lunedì 31 dicembre 2012

«Devo mandare un sms, scrivi tu che sei più veloce…»


Giorno 31 dicembre, l'ultimo dell'anno.
Giunge il tempo degli auguri agli amici e parenti, il telefonino diventa un prolungamento dell'arto e uno strumento indispensabile. Si scrivono e si ricevono sms per tutto l'arco della giornata…

Ed ecco che arriva la mamma.
Colei che ti ha dato la vita e in svariati momenti della tua infanzia e adolescenza (ma anche dopo, ve lo assicuro) ti ha rinfacciato codesto fatto creandoti i sensi di colpa se non le insegnavi ad usare il cellulare.
Quindi che hai fatto? Le hai insegnato a scrivere gli sms.

Però, e sottolineo il però, «tu sei più veloce» e ti mette in mano il suo telefono da Flintstone, che non è uno smartphone, che non si collega ad internet, che non ha installate tutte le app più cool del momento, non ha il touch screen e soprattutto, non ha impostato il T9.

Da un anno uso un Nokia C6-Rinco, acquistato appositamente per la presenza, sotto lo slide, di una fantastica tastiera Qwerty, ma prima di questo, ogni mio telefonino era provvisto del sistema T9, quindi scrivevo velocemente comunque, anche se dovevo impazzire a salvare nuove parole che non erano nel dizionario.

Ora, se mi ritrovo in mano un cellulare diverso, la prima cosa che faccio è cercare di digitare sullo schermo anche se non è un touch screen e chiedermi il perché non funziona.
Quando poi realizzo che lo schermo non risponderà mai a nessuna delle mie "pressioni", comincio a cercare il menu per trovare la funzione messaggi.
Quando arrivo ai messaggi e comincio a scrivere, mi rendo conto che devo cercare lettera per lettera e inizia il vero delirio...
Dove sono le maiuscole? Dov'è la punteggiatura? Qual è il tasto che cancella l'ultima lettera digitata?

Se per inviare un sms col mio telefono ci metto pochi secondi, per inviare lo stesso messaggio col telefono di mia madre ci metto un'eternità.

Ergo, spero di non sentire più la frase «Scrivi tu che sei più veloce».
Le chiederò di metterlo tra i suoi propositi per l'anno nuovo…

Ah, già che ci sono… tanti auguri a tutti voi!
Ci leggiamo nel 2013!

domenica 30 dicembre 2012

Problemi di naso


… e adesso non fate facile umorismo con il mio cognome…

Mi piacerebbe proprio sapere perché è tanto difficile per me passare una stagione, anzi, anche soltanto una mezza stagione, senza prendermi degli accidenti.
Già fatto raffreddore, bronchite, tonsillite ed ecco che si ripete…
Se i Maya hanno predetto una nuova era, per me rimane la stessa solfa, non c'è verso di avere un po' più di salute per le vie primarie respiratorie…

E' anche un mistero da Kazzenger il perché l'ostruzione delle narici avviene contemporaneamente alla decisione sofferta di voler andare a dormire.
Nel momento stesso in cui posi la testa sul cuscino, il naso perde la sua funzionalità.
Dormire sta al raffreddato come respirare ossigeno sta al pesce fuor d'acqua.
Quale legge dell'anatomia umana si regge su questa strana equazione?

Chissà... intanto io sono costretta a riempirmi di aspirine e di viks vaporub come quando ero bambina. Il vasetto rimane lì sul comodino tutto l'anno, ormai è un amico che saluto prima di andare a nanna sperando di non averne bisogno.

Da ieri sera il mio amico Viks ha un nuovo compagno di comodino, il libro della Littizzetto "Madama Sbatterfly". Leggo cose divertenti, perché se mai dovessi leggere qualcosa che mi commuove, oltre ad avere il naso chiuso per il raffreddore, mi si intasano pure i condotti lacrimali ed è davvero un delirio…

Beh, mi spalmo distesa con un libro, posso sempre immaginare di essere in spiaggia…
Quasi quasi cambio abat-jour e mi metto una lampada abbrozzante, unisco l'utile al dilettevole… Se poi potessi pure inalare lo iodio delle Cinque Terre, respirerei 'na meraviglia!

giovedì 20 dicembre 2012

Merry Christmas and Happy New Year!


Eccoci qua, un nuovo Natale, Maya permettendo...
Ho pensato bene di scrivere oggi, 20/12/2012 che domani venerdì 21, giorno apocalittico secondo le antiche profezie, chissà cosa succederà, fosse mai che arrivassero gli omini verdi, chiedo un passaggio per qualsiasi pianeta al di là di questo sistema solare in cui vorranno portarmi…
E se non mi ci vogliono portare, mi imbarco clandestinamente…

Per farvi gli auguri, vi mostro lo spettacolo di presepe creato dalla mi' mamma.
Sì, una "Mircata" delle sue…

Un presepe da asporto in baule, multilivello, c'è da lasciarci gli occhi per vedere tutti i dettagli.
La Sacra Famiglia sta a "piano terra", quindi per vederla bene ci si dovrebbe inginocchiare.
Anche il Tarci Don aveva approvato all'epoca… Sì perché anche se ogni anno viene cambiato e aggiunto qualcosa, è da anni che mia madre lo prepara allo stesso modo, all'interno del baule con una pittoresca radice. Comincia a lavorarci già da ottobre, è sempre una meraviglia e lascia tutti a bocca aperta.

Le foto che ho fatto non gli rendono giustizia.
Consiglio vivamente di venirlo a vedere di persona, per chi può!

Auguro a tutti voi un sereno Natale e un felice 2013!

E ora vado di corsa, guardo nell'armadio che devo ancora fare le valigie.
Se arrivano gli extraterrestri non so ancora cosa mettermi e cosa portarmi via...

La Sacra Famiglia

Il mulino ad acqua


Cominciate a capire i livelli? ;-)

Dettagli... I fiori delle piante fatti con le perline li vedete?

Il tavolo con la polenta già nei piatti. Il pozzo con il secchio sulla sinistra

I piani superiori, la scala di pietra, il pontino di legno

I panni stesi con tanto di mollettine...

L'addetto alla polenta, al piano di sotto. Sopra il pastore e il falò.

La cascata di ghiaccio sotto il pontino

Un'altra visuale della zona ristoro e del pozzo!

Un'altra vista della grotta/stalla con il Bambin Gesù